17.05.2018 | Comunicato stampa WSL / BAFU, Birmensdorf und Bern
Il quinto rilevamento di dati dell'inventario forestale nazionale (IFN) è appena iniziato. I dati necessari per la gestione e la politica dei boschi vengono rilevati dai collaboratori dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL dal 1983. L'IFN è un progetto comune dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) e del WSL.
Nei boschi svizzeri si stanno di nuovo misurando e contando gli alberi. Nel quadro del quinto inventario forestale nazionale (IFN), i collaboratori del WSL stanno inventariando circa 6500 aree di saggio distribuite in modo regolare su un reticolo che copre tutto il bosco svizzero. Fino al 2026, ogni anno viene rilevato un nono differente di queste aree di saggio.
A quanto ammonta la provvigione legnosa? Quanto legno è cresciuto dall'ultimo rilevamento dei dati, quanto ne è stato utilizzato dai proprietari dei boschi? E quali sono i potenziali di utilizzazione? L'IFN fornisce una risposta a queste e a molte altre domande. L'analisi dei dati raccolti mostrerà anche se la superficie boschiva continua a crescere come negli ultimi 35 anni. L'IFN fornisce inoltre risposte sullo stato dei boschi di protezione: circa la metà di tutti i boschi svizzeri appartiene a questa categoria. Inoltre offre informazioni sulla composizione delle specie, sulla qualità del bosco inteso come habitat per la flora e la fauna, sul suo valore ricreativo così come sulla sua salute e vitalità. Una delle domande d'attualità è quella concernente la moria dei getti del frassino e verificare quanto essa contribuisca a ridurre a livello nazionale il numero dei frassini che, con l'acero di montagna, è la seconda latifoglia più diffusa in Svizzera. Una risposta dovrebbe emergere già dai risultati del quarto IFN che l'UFAM e il WSL pubblicheranno nel 2020.
Nonostante l'aumento dei parametri da rilevare, l'IFN non costerà di più
Nel quadro del quinto IFN, gli addetti al rilevamento si occuperanno per la prima volta anche dei microhabitat sul singolo albero (ad es. cavità nel tronco, sacche corticali, funghi pluriennali o crescita di edera), delle piante erbacee non autoctone e problematiche per il bosco così come di tutte le ceppaie ancora visibili. Il quinto IFN fornirà quindi informazioni nuove e più precise sulla biodiversità nel bosco. Ma non solo, perché nel quadro delle inchieste periodiche svolte presso i servizi forestali regionali, le squadre di rilevamento dell'IFN raccolgono dati necessari per determinare quanto è facile o difficile raccogliere il legname o portarlo fuori dal bosco. Da ciò è possibile trarre un importante indicatore per l'industria del legno: dove si celano i potenziali di legname ancora utilizzabile nel bosco svizzero?
Questi parametri di rilevamento supplementari sono il risultato di un'analisi dei bisogni, nell'ambito del quale sono stati anche stabiliti i parametri a cui sarà possibile rinunciare in futuro, senza pregiudicare né la qualità né la continuità dei rilevamenti. Il risultato: nonostante nuovi parametri da rilevare, l'IFN non costerà di più.
Il rapporto dei risultati del quarto IFN verrà pubblicato nel 2020
I rilevamenti del quinto IFN seguono senza soluzione di continuità quelli del quarto IFN, che si è concluso nel marzo del 2018 con le inchieste periodiche svolte presso più di 800 forestali e gli uffici specializzati dei cantoni. Il rapporto dei risultati, che da un lato analizzerà e interpreterà dettagliatamente i dati rilevati e, dall'altro, servirà all'UFAM come base per le decisioni di politica forestale, verrà pubblicato nel 2020. I risultati parziali del quarto IFN, relativi ai primi cinque anni di rilevamento 2009/13, sono già stati pubblicati e possono essere consultati all'indirizzo: www.lfi.ch/resultate.
I giornalisti possono accompagnare le squadre addette ai rilevamenti
Ogni anno, le tre squadre addette ai rilevamenti dell'IFN si spostano in tutte le regioni del paese (cfr. cartina). Oltre a rilevare i dati sulle aree di saggio (Foto 3 e 4), svolgono anche un'inchiesta presso i forestali. In qualsiasi momento, i rappresentati dei mezzi di comunicazione avranno la possibilità di accompagnare le squadre durante i loro rilievi e di riferire dal vivo sulle modalità di ricerca del patrimonio boschivo svizzero. Fabrizio Cioldi, responsabile IFN per i rilevamenti in bosco, è disponibile per ricevere una vostra telefonata o e-mail.
L'IFN è uno strumento a lungo termine per l'osservazione nazionale del bosco. I risultati si basano sull'interpretazione di foto aeree, sui rilevamenti in bosco, sulle inchieste svolte presso i forestali e gli uffici forestali cantonali così come sui modelli numerici dei dati forniti da terzi. L'IFN, che fornisce importanti informazioni per l'utilizzazione e la protezione sostenibile del bosco, è uno strumento su cui si basano le decisioni economiche e di politica ambientale.
L'IFN è un progetto comune dell'Ufficio federale dell'ambiente UFAM e dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL. Il WSL è responsabile per la pianificazione e il rilevamento dei dati, così come per l'analisi e l'interpretazione scientifica. L'UFAM si occupa dell'interpretazione dei dati a livello di politica forestale e della formulazione delle misure di attuazione.
Per saperne di più: www.lfi.ch
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