08.07.2019 | Rebecca Buchmüller | News SLF
L’esperto in frane Andrin Caviezel vince il premio di incoraggiamento 2019 messo in palio dal Cantone dei Grigioni.
Andrin Caviezel, congratulazioni per aver vinto il premio di incoraggiamento 2019 dei Grigioni. Come ci si sente in questi casi?
Prima di tutto sorpresi, poi molto contenti e onorati.
Lei è l’unico naturalista tra le sette nuove leve premiate. Questo fatto la onora particolarmente?
Sono estremamente contento di essere l’unico rappresentante scientifico tra operatori culturali di un certo spessore. Si tratta di una dimostrazione del fatto che nel Cantone dei Grigioni i lavori scientifici vengono rispettati e hanno una grande importanza.
Cosa l’affascina della sua ricerca?
La ricerca sulle frane e soprattutto gli esperimenti che stiamo svolgendo ormai da tre anni a Davos esercitano un grande fascino già solo per il loro impatto visivo durante i test. Inoltre, mi affascina la possibilità di applicare la fisica nel bel mezzo del nostro paesaggio alpino e di fornire così, grazie alla mia ricerca, un contributo per prevenire i pericoli naturali. I dati raccolti confluiscono direttamente nel perfezionamento e miglioramento di RAMMS::ROCKFALL, un programma che simula le frane e che viene utilizzato già oggi da numerosi studi di ingegneria.
Quali saranno i frutti della sua ricerca tra 20 anni?
Il nostro obiettivo a medio termine è capire ancora meglio i processi delle frane e quindi ottimizzare ulteriormente RAMMS, quello a lungo termine far sì che il nostro strumento diventi lo standard per le simulazioni tridimensionali di questi eventi. Particolarmente interessante per noi è sapere come si comportano le frane in presenza di terrapieni, reti paramassi e nei boschi. Le conoscenze acquisite dovranno permettere una pianificazione il più precisa ed economica possibile delle misure di protezione. Il nostro obiettivo prioritario è generare soluzioni basate sulla ricerca che possano essere utilizzate subito dagli addetti ai lavori.
Nei prossimi 20 anni l’obiettivo sarà sicuramente quello di raggiungere su una scala più vasta una consapevolezza del pericolo di frane in ambiente alpino, in modo da poter mettere nelle mani degli addetti ai lavori strumenti efficienti e precisi per il loro lavoro quotidiano.
Come intende spendere i soldi del premio?
Il nostro garagista dice che la nostra «lampo blu» (è così che chiamiamo la nostra vecchia Panda celeste) non è più idonea alla circolazione. Una parte del premio verrà quindi investito sicuramente in un idoneo mezzo sostitutivo. Il resto confluirà in soluzioni più o meno noiose di previdenza e investimento, così come in criptovalute.
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Ritratto TV di Andrin Caviezel
(RTR Telesguard, 21.02.2019, romancio)Andrin Caviezel nel nuovo film SLF (tedesco o inglese)
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